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Autore: coppeto

Prima cosa? difendere Napoli – Dichiarazione Stampa di Mario Coppeto

Napoli è ancora in difficoltà, inutile negarlo. Nonostante i passi avanti degli ultimi anni, resta ancora tanto da fare per uscire dalla crisi e rilanciare definitivamente la città portandola sullo stesso livello delle grandi metropoli europee. L’amministrazione si è trovata ad operare senza fondi e senza grandi margini di manovra; non tutte le scelte si sono rivelate azzeccate, ed in passato ho più volte affermato con forza che certi errori non andavano commessi, ma le strategie messe in campo sinora hanno dato risposte incoraggianti ed evitato che venisse dichiarato il dissesto. Oggi, tuttavia, sul Comune pesa drammaticamente un pignoramento figlio di debiti assunti negli anni ’80 per la ricostruzione post terremoto, oltre ad altri debiti sempre relativi al passato. Una situazione assurda che, sommata agli enormi tagli dei fondi destinati agli enti locali, si traduce in spesa bloccata, servizi non erogati, impoverimento del sistema impresa della città ed una cittadinanza a cui spesso non è possibile garantire neppure i diritti essenziali. Di fronte a tutto ciò il Governo si è sempre limitato a promesse che, ad ora, non sono state affatto mantenute. Così non si può più andare avanti. Di questo passo si rischia di compromettere definitivamente il destino non solo di un’amministrazione, ma dell’intera città. Chi si candida a governare il Paese deve impegnarsi sin da adesso a portare avanti una battaglia per difendere Napoli: la mia priorità,...

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Parliamo di cose concrete; Investire in Mobilità e Trasporti è una questione democratica – Dichiarazione Stampa di Mario Coppeto

Uno dei grandi assenti nel dibattito pre-elettorale di queste settimane è il tema della mobilità sostenibile. Sembra strano in una città come Napoli, che come tanti altri Comuni strangolati dalle politiche di austerity degli ultimi anni vede il proprio sistema di trasporto pubblico al collasso; eppure non una sola parola è stata pronunciata dai candidati. Eppure la questione è estremamente rilevante: garantire a giovani ed anziani di potersi muovere liberamente significa accorciare non solo le distanze, ma anche le diseguaglianze. Di fronte alla crisi dei sistemi di trasporto pubblico locale la risposta non può e non deve essere la privatizzazione e la negazione, per un’ampia fetta di popolazione, di un diritto fondamentale. Abbiamo bisogno di maggiori investimenti e di un aumento delle risorse in dotazione agli enti locali, anche mediante una migliore ripartizione del fondo nazionale trasporti. Dobbiamo garantire una maggiore attenzione ai pendolari, troppo spesso costretti a subire disservizi continui. Le tragedie degli ultimi anni in Puglia e Lombardia non ci hanno dimostrato forse che c’è bisogno di meno TAV e più cura delle tratte dimenticate? Una mobilità pubblica efficiente e sostenibile significa meno traffico, meno smog, un’aria più salubre e benefici per la salute di ognuno di noi. Napoli, Roma e le altre città in difficoltà meritano un intervento statale simile a quello già proposto su Torino, con un piano per finanziare l’acquisto di nuovi mezzi. Se...

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